Programma dei corsi

Il corso ha l’obiettivo di consentire ai partecipanti di raggiungere una buona comprensione dei concetti e dei principi fondamentali della microeconomia. La microeconomia studia l’interazione tra le diverse tipologie di soggetti che costituiscono un sistema economico (consumatori, produttori, lo Stato).

L’analisi svolta nel corso ha l’obiettivo di comprendere quali sono i principi che governano le scelte che vengono prese sia dalle imprese (produttori), sia dai singoli individui (consumatori) rispettivamente per la massimizzazione del proprio profitto e della propria funzione di utilità, sia dal decisore pubblico (lo Stato) a fini regolatori per indirizzare l’evoluzione del sistema economico in modo da massimizzare il benessere sociale.

Il corso ha l’obiettivo principale di introdurre l’approccio concettuale e le metodologie proprie dell’Analisi delle Decisioni, con riferimento specifico alle problematiche che nascono nell’ambito della gestione dei sistemi complessi.

Più specificamente, gli obiettivi consistono in:

  • Acquisire la capacità di riconoscere le strutture modellistiche più appropriate per affrontare i diversi problemi
  • Apprendere l’approccio della teoria delle decisioni e le sue applicazioni a problemi di gestioni nei sistemi complessi
  • Apprendere  gli strumenti concettuali per poter rappresentare correttamente e affrontare in modo “razionale” le situazioni in cui si è chiamati a prendere decisioni in condizioni di rischio e/o di competizione tra decisori.

Il corso ha l'obiettivo di fornire ai partecipanti gli strumenti necessari per l'interpretazione e l'analisi del bilancio di esercizio delle società e degli Enti Pubblici.

Le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) stanno trasformando profondamente la nostra società, generando nuovi spazi competitivi, nuovi modelli economici, nuovi modelli di formazione e di informazione, nuove dinamiche di crescita e di sviluppo, e nuove forme di organizzazione del lavoro, sia nel settore pubblico che nel settore privato.

Gli obiettivi principali di questo modulo sono quelli di comprendere i fondamenti, le applicazioni e le potenzialità delle moderne tecnologie informatiche.

Il corso si propone di fornire le nozioni giuridiche fondamentali sull’organizzazione costituzionale dello Stato.

Le due lezioni introduttive avranno, rispettivamente, ad oggetto la liberal-democrazia e le forme di governo. La loro funzione è quella di illustrare ai frequentatori: da un lato, la trama di principi in reciproca tensione da cui sono caratterizzate le democrazie del mondo contemporaneo; d’altro lato, la tipologia delle relazioni tra i supremi organi costituzionali, quale risulta dal diritto comparato, tenendo, altresì, conto delle proposte di riforma emerse, in Italia, nel corso del dibattito politico-parlamentare delle ultime legislature.

Successivamente l’attenzione si sposterà sui singoli organi costituzionali: la Corte costituzionale, il Presidente della Repubblica, il Parlamento ed il Governo. Tale esame muoverà dall’illustrazione delle norme costituzionali che, in Italia, disciplinano i poteri, l’organizzazione e il funzionamento degli organi predetti. Esso darà anche conto dell’incidenza, sulla concreta esperienza applicativa, della prassi e delle consuetudini costituzionali.

L’obiettivo principale del corso è di consentire lo sviluppo di un modello di interpretazione dei fattori dinamici dei processi innovativi, individuando, attraverso le direttrici di marcia del cambiamento, gli strumenti di governance della complessità sistemica.

In particolare saranno illustrati e discussi i seguenti profili:

  • Le costanti sistemiche dell’evoluzione mediante l’analisi dei fattori di trasformazione (l’impatto del diritto europeo sul diritto amministrativo, l’ingresso della tecnica nel diritto, nel più ampio contesto della crisi fiscale dei moderni Stati sociali di diritto);
  • L’impatto delle riforme “Bassanini”, come riforme di sistema, sulle metodologie operative dei decisori pubblici;
  • L’applicazione dei nuovi principi e categorie giuridiche ad alcuni casi paradigmatici, sperimentando il metodo quantitativo anche per le scienze giuridiche.
Il corso è volto ad illustrare, in un quadro sistematico, le caratteristiche fondamentali dei livelli normativi internazionale e comunitario, con particolare riferimento al loro rapporto con le fonti di diritto interno, sia statale che regionale.
 

Il modulo ha l’obiettivo di affrontare il tema della regolazione economica e giuridica di alcuni settori industriali che presentano come caratteristica comune l’impiego di grandi reti di infrastrutture che richiedono forti investimenti ed hanno vita utile relativamente lunga.

In tali settori, (telecomunicazioni, elettricità, gas, acqua, porti, ferrovie) l’esigenza di elevati investimenti per la costituzione della rete come fattore essenziale della produzione favorisce la creazione di un assetto monopolistico con conseguenti rischi di fallimento del mercato. Per evitare questo ed altri effetti distorsivi, tali settori sono soggetti ad attività di regolazione da parte di Autorità indipendenti.

Nel modulo verranno esaminati i principi economici sottostanti i problemi di regolazione, le implicazioni pratiche delle diverse opzioni regolatorie disponibili ed alcuni casi reali.

La riforma dei sistemi di controllo di gestione nelle Pubbliche Amministrazioni sta compiendo passi importanti verso un miglior governo delle politiche pubbliche ed una gestione dei servizi più efficiente.

Le normative emanate per la disciplina dei sistemi di controllo all’interno del Settore Pubblico si limitano a fornire schemi di carattere generale, che vanno poi adattati alle specificità delle singole situazioni attraverso trasformazioni organizzative, miglioramento delle competenze professionali e ridefinizione dei processi lavorativi, che implicano un’azione da parte di funzionari e dirigenti competenti e motivanti.

Il corso si rivolge a chi dovrà inventare ed utilizzare questi nuovi strumenti.

LEZIONE n. 1

Il Ciclo di approvvigionamento della PA.
Il Modello nazionale di e-procurement.
L’e-procurement a servizio dell’aggregazione della domanda pubblica: un’analisi economica.

LEZIONE n. 2

Sicurezza come fattore abilitante nei servizi cloud.
Prevenzione del contenzioso.

LEZIONE n. 3

Protezione dei sistemi di e-procurement.
La fatturazione elettronica come stimolo alla crescita dell’e-Procurement

Il corso si propone di fornire nozioni sugli strumenti e tecniche operative necessari per gestire un'azienda organizzata per processi. In dettaglio il corso si propone di:

  • Definire e classificare le tipologie di processi;
  • Fornire gli strumenti per misurare le performance di un processo;
  • Illustrare le metodologie per gestire i processi e per ottenere sia miglioramenti incrementali delle performance, sia miglioramenti radicali delle stesse;
  • Illustrare gli obiettivi, le attività e gli strumenti principali per un'attività di Business Process Reengineering.

Guidare alla consapevolezza dell’importanza dello strumento di pianificazione tattico/strategica che per mette al Project Manager di utilizzare in maniera corretta e razionale le risorse disponibili (umane, finanziari, materiali, temporali), rispettando i vincoli interdipendenti sulla durata temporale, sul costo complessivo e sui requisisti del prodotto/servizio da fornire.

Approfondire metodologie e strumenti per una gestione efficace ed efficiente dei progetti in termini di compromesso tempi/costi/qualità.

Il corso si propone di diffondere la conoscenza di questo nuovo strumento nell’ambito dello studio delle modalità di investimento fornire un confronto fra sistemi  tradizionali, basati sulla valutazione della capacità di rimborso delle imprese finanziate, ed innovativi  che identificano nelle prospettive di reddito (cash flow attesi), di ogni specifico progetto la fondamentale garanzia dell’indebitamento.

Il corso si propone un approfondimento globale e con metodo originale della problematica  degli appalti pubblici. Infatti invertendo l’ordine tradizionale della trattazione della materia, il corso intende prima di tutto approfondire la rilevanza della globalizzazione nei contratti della P.A.: particolare attenzione è dedicata al tema della tutela giurisdizionale e della equiparazione dei contratti di figure liminarie quali le concessioni e i contratti di servizio.

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